IO, QUANDO NON LAVORO
Conduco una vita tranquilla, amo osservare ciò che mi accade intorno, cercare le ultime informazioni nei campi in cui lavoro, farmi chiamare da libri sconosciuti nelle librerie virtuali (ebooks e audiolibri sono la mia costante compagnia nei momenti liberi), lasciarmi incantare da luci e colori, e godere dei piccoli dettagli.
Quando posso torno a viaggiare, e apro la mente a stimoli e novità per soddisfare la mia mente curiosa. E, lontana da tutto, mi sento davvero a casa!
Scrivo e rifletto prima di farlo, alla ricerca di parole precise e metafore azzeccate che comunichino ciò che desidero trasmettere. E recentemente - seguendo il motto ‘impara a dominarli prima che ti annullino’ - mi sto impegnando per insegnare all’AI a fare queste cose per me, proprio come le voglio io. Ancora non ci sto riuscendo troppo bene, e ‘mi tocca’ continuare a scrivere!
Recentemente, con l’obiettivo di ‘mettermi scomoda’ e tenere allenato il cervello, ho iniziato a studiare coreano. Ho appena superato il livello base, e mi sta piacendo moltissimo per tre motivi principali:
- l’espressione delle persone quando dici ‘studio coreano’ (non è il motivo principale, ma il più divertente);
- l’effetto meditazione che ha su di me: quando faccio i compiti o studio, raggiungo un tale livello di concentrazione che tutti i pensieri spariscono;
- sentire come, piano piano, la mia testa stia ricominciando a lavorare. Un po’ come quelle vecchie locomotive a vapore, che partivano lentamente, tutte sbuffanti. E - per quanto sia difficile e ancora mi senta davvero una schiappa - il percorso per arrivare ad imparare è davvero stimolante. Mi incuriosisce anche accorgermi dei percorsi e dei modi di apprendimento che il mio cervello utilizza per affrontare un compito così arduo (almeno lo è per me), e per cercare di memorizzare i vocaboli (che riconosco quando li leggo, fatico a ricordare quando li sento, e assolutamente restano misteriosi quando desidero usarli!).
Ma sono ottimista!
BONUS: una classe di persone con il mio stesso interesse e davvero simpatiche. Siamo distanti, ma ci divertiamo un sacco!
Le fotografie sono un modo per raccontare in maniera alternativa, sicuramente più immediata e d’impatto. Ed è qualcosa che ha sempre accompagnato la mia vita (ben prima dell’avvento dei Social media!)
Gallery
I miei momenti importanti: occasioni di confronto, approfondimento, arricchimento umano e lavorativo.