Stare in compagnia allunga la vita

Morire di soliutidine: non un modo di dire, stando agli studi più recenti. Una buona socialità ci allunga la vita

La disconnessione sociale è un urgente problema di salute pubblica, soprattutto - come riferisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità - per alcuni gruppi di popolazione maggiormente vulnerabili: tra il 20% al 34% degli anziani in 25 Paesi europei, e dal 25% al 29% negli Stati Uniti.

L'isolamento sociale e la solitudine come fenomeni diffusi
L'isolamento sociale e la solitudine sono problemi sempre più comuni nella società moderna.

Stare in compagnia allunga la vita

Fattori come l'invecchiamento della popolazione, i cambiamenti nel tessuto sociale e l'uso eccessivo dei dispositivi digitali hanno contribuito a un aumento di persone che vivono con meno contatti sociali significativi.

Gli effetti sulla salute fisica e mentale e la mortalità
La ricerca scientifica ha dimostrato che l'isolamento sociale e la solitudine possono avere ripercussioni importanti sulla salute. Studi hanno evidenziato un aumento del rischio di patologie cardiovascolari, malattie neurodegenerative, depressione, ansia e altre condizioni correlate a uno stato di salute più precario, associando l'isolamento sociale e la solitudine a un aumentato rischio di mortalità. La mancanza di connessioni sociali può influire negativamente sul sistema immunitario, aumentare l'infiammazione nel corpo e avere un impatto sullo stato emotivo complessivo, contribuendo a un aumento delle probabilità di decesso prematuro.

L'importanza del supporto sociale
Le ricerche evidenziano l'importanza di un solido supporto sociale per una vita sana. Mantenere legami significativi con familiari, amici e comunità può fornire un sostegno emotivo, ridurre lo stress, migliorare la qualità della vita e proteggere la salute. La connessione sociale è essenziale per il benessere generale e la longevità.

È fondamentale affrontare l'isolamento sociale e la solitudine come una sfida sociale. Paesi come il Regno Unito (nel 2017) e il Giappone (nel 2021), per ovviare a questo grave problema, hanno istituito il Ministero della solitudine. Un grande aiuto, pur non arrivando alla creazione di un apposito ministero, sarebbe che le istituzioni favorissero la creazione di comunità accoglienti, stimolando l'impegno in attività sociali, spingendo ad un utilizzo delle tecnologie in modo equilibrato e promuovendo l'inclusione sociale.

Gli studi dimostrano chiaramente che l'isolamento sociale e la solitudine hanno un impatto significativo sulla salute, fino a essere associati a un aumento del rischio di mortalità. Mantenere una solida rete di connessioni sociali è essenziale per il benessere generale e una vita sana. È fondamentale che la società prenda in considerazione questi fattori e si impegni a creare un ambiente sociale in cui le persone possano sentirsi supportate, connesse e parte di una comunità. Promuovere il supporto sociale e combattere l'isolamento sociale e la solitudine può portare a numerosi benefici e ad una migliore qualità di vita per tutti.